Ne mangio una fetta ogni sera senza sensi di colpa

Ne mangio una fetta ogni sera senza sensi di colpa: ricotta e limone, la cuocio in friggitrice ad aria mentre sparecchio! Solo 130 Kcal

Nel contesto di un’alimentazione equilibrata orientata alla salute metabolica, la scelta di dolci a basso contenuto glicemico, ricchi di proteine e privi di farine raffinate, rappresenta una strategia efficace per sostenere il controllo della glicemia, ridurre la fame e promuovere la sazietà. La torta ricotta e limone, qui proposta in una versione semplificata ma nutrizionalmente bilanciata, unisce i benefici della ricotta magra – fonte di proteine ad alto valore biologico e calcio biodisponibile – con le proprietà del limone, alimento ricco di polifenoli, vitamina C e composti antiossidanti, noti per la loro azione antinfiammatoria e insulino-sensibilizzante.

Questa preparazione è particolarmente adatta a soggetti con sindrome metabolica, diabete di tipo 2, insulino-resistenza o che seguono un’alimentazione a basso contenuto di carboidrati (low carb o chetogenica). Grazie all’assenza di farine tradizionali e zuccheri semplici, presenta un carico glicemico molto ridotto, rendendola compatibile anche con regimi ipocalorici o di ricomposizione corporea.

L’American Diabetes Association (ADA) e la European Association for the Study of Diabetes (EASD) evidenziano il ruolo centrale delle proteine e dei latticini magri nella modulazione della risposta glicemica post-prandiale. La ricotta, inoltre, contiene aminoacidi come la leucina, che stimolano la sintesi proteica muscolare e supportano la massa magra anche in contesti ipocalorici.

Torta ricotta e limone: il dolce che sazia senza ingrassare, perfetto a dieta anche la sera!

Tempi di preparazione

Tempo di preparazione: 5 minuti

Tempo di cottura: 25 minuti

Tempo totale: 30 minuti

Porzioni: 4 porzioni

Calorie

Calorie totali: circa 520 chilocalorie

Calorie per 100 grammi: circa 130 chilocalorie

La stima è calcolata considerando l’uso di ricotta magra (circa 130 kcal per 100 g), fecola di patate, uova intere e dolcificante senza impatto calorico.

Ingredienti

500 grammi di ricotta magra ben scolata

50 grammi di fecola di patate

2 uova intere

La scorza grattugiata di 1 limone biologico

Dolcificante a piacere (eritritolo, stevia o blend senza zucchero)

Facoltativo: qualche goccia di estratto di vaniglia o una punta di curcuma per il colore

Procedimento

Versare la ricotta magra all’interno di una ciotola capiente. È consigliabile usare una ricotta ben scolata, preferibilmente vaccina o di capra, per una migliore resa in cottura.

Aggiungere le uova intere, una alla volta, incorporandole con una frusta a mano per favorire l’emulsione del composto.

Unire la fecola di patate setacciata, mescolando con cura per evitare la formazione di grumi. La fecola svolge un ruolo importante nella coesione della struttura, pur mantenendo un indice glicemico inferiore rispetto ad altre farine.

Grattugiare la scorza di limone biologico, evitando la parte bianca (albedo) che conferirebbe un retrogusto amaro. Il limone non solo aromatizza, ma arricchisce la preparazione di flavonoidi come l’esperidina.

Aggiungere il dolcificante a piacere, scegliendo preferibilmente eritritolo, stevia o un blend a zero indice glicemico. La quantità può variare in base alla tolleranza individuale e alla ricotta utilizzata.

Mescolare energicamente con una frusta fino a ottenere una massa omogenea, liscia e priva di grumi.

Versare l’impasto in uno stampo rotondo di circa 15 centimetri di diametro, rivestito di carta da forno o leggermente unto con olio di cocco o spray antiaderente.

Cuocere in friggitrice ad aria a 160°C per 25 minuti, controllando negli ultimi 5 minuti la doratura superficiale. In alternativa, è possibile utilizzare il forno statico a 170°C per circa 30-35 minuti.

Lasciare raffreddare completamente all’interno dello stampo prima di sformare. La fase di raffreddamento permette alla struttura proteica di stabilizzarsi, garantendo una consistenza cremosa e compatta.

Conservare in frigorifero fino a 3 giorni, in contenitore chiuso. È poss

ibile gustarla fredda oppure leggermente scaldata.