Tigelle modenesi fatte in casa: la ricetta originale per focaccine soffici e versatili
Le Tigelle, o Crescentine modenesi, sono soffici focaccine della tradizione emiliana, tipiche della provincia di Modena. Nate come piatto povero contadino, oggi sono un vero e proprio simbolo della convivialità: perfette da farcire con salumi, formaggi, verdure o creme dolci, sono ideali per pranzi informali, aperitivi rustici o merende golose.
In questa versione ti spiego passo dopo passo come prepararle a casa con ingredienti semplici e genuini.
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Ingredienti per circa 15 tigelle
450 g di farina 0
180 g di latte intero
100 g di acqua frizzante (temperatura ambiente)
40 g di strutto (oppure burro morbido per una variante)
10 g di zucchero
7 g di lievito di birra fresco (oppure 2-3 g di quello secco)
7 g di sale fino
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Preparazione passo passo
1. Prepara l'impasto
In una ciotola, sciogli il lievito di birra fresco nel latte appena tiepido (non caldo, altrimenti inibisce la lievitazione). Lascia riposare qualche minuto.
In una ciotola capiente (o nella planetaria), versa la farina, unisci lo zucchero e l’acqua frizzante. Aggiungi il latte con il lievito sciolto e inizia a impastare.
2. Aggiungi strutto e sale
Quando la farina avrà assorbito i liquidi, unisci lo strutto e, per ultimo, il sale. Impasta energicamente per almeno 10 minuti (5 se usi una planetaria), fino a ottenere un panetto liscio, omogeneo ed elastico.
Forma una palla e lasciala riposare coperta da pellicola in una ciotola leggermente unta.
3. Prima lievitazione
Copri l’impasto con pellicola o un canovaccio umido e lascia lievitare per 1 ora in un luogo tiepido (forno spento con luce accesa va benissimo) fino al raddoppio del volume.
4. Forma le tigelle
Trascorso il tempo di lievitazione, trasferisci l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata. Stendilo con un mattarello fino a uno spessore di circa 5 mm.
Con un coppapasta (diametro 8-10 cm) o un bicchiere ritaglia i dischi. Adagiali su una teglia infarinata e coprili con un canovaccio pulito.
5. Seconda lievitazione
Fai lievitare ancora per circa 1 ora. Questo passaggio è fondamentale per ottenere tigelle soffici e ben gonfie.
6. Cottura
Scalda bene una padella antiaderente o una tigelliera, leggermente unta con olio o strutto.
Cuoci le tigelle 2-3 minuti per lato, fino a doratura, girandole con una pinza per una cottura uniforme. Devono risultare ben cotte all’interno e con la superficie dorata ma non bruciata.
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Come servire le tigelle
La versatilità delle tigelle è infinita. Puoi gustarle calde o a temperatura ambiente, ma il massimo è appena cotte, ancora tiepide e fragranti.
Versione salata
Con salumi: prosciutto crudo, mortadella, salame, coppa, pancetta
Con formaggi: stracchino, gorgonzola, crescenza, squacquerone
Con verdure: melanzane o zucchine grigliate, peperoni arrosto
Con pesto modenese: lardo tritato con aglio e rosmarino (da spalmare sulle tigelle calde)
Versione dolce
Con Nutella o altre creme spalmabili
Con marmellata o confettura di frutta
Con miele e un velo di burro per una merenda genuina
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Consigli e varianti
Puoi sostituire l’acqua frizzante con semplice acqua naturale, ma la versione frizzante aiuta a rendere l’impasto più arioso.
Lo strutto è l’ingrediente tradizionale che dona morbidezza e gusto: se preferisci una versione più leggera, usa burro o olio extravergine di oliva.
Le tigelle si conservano morbide per 2 giorni in un sacchetto ermetico. Puoi anche congelarle da cotte e scaldarle al momento.
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