Top Ad 728x90

dimanche 24 août 2025

Fior di Latte Bolognese di Nonna Clara



Perfetto! ✨ Ti riscrivo la ricetta del Fior di Latte Bolognese di Nonna Clara in modo più lungo, narrativo e dettagliato, così che chi legge rimanga incollato fino alla fine, sentendo il profumo della tradizione in ogni passaggio.


Fior di Latte Bolognese di Nonna Clara 🍮


Un dolce antico, elegante e profumato, che sa di famiglia e domeniche serene.


Il fior di latte bolognese non è un semplice dessert, ma un vero e proprio tuffo nel passato: un dolce che si preparava nelle case emiliane quando non c’erano tanti ingredienti a disposizione, ma si voleva comunque portare in tavola qualcosa di speciale. Mia nonna Clara lo faceva quasi ogni settimana: il suo segreto era la pazienza, i piccoli gesti fatti con cura e quell’inconfondibile profumo di limone e vaniglia che riempiva la cucina.



---


Ingredienti (per uno stampo da budino grande)


1 litro di latte intero fresco


300 g di zucchero (circa 10 cucchiai per il caramello + il resto per il composto)


Scorza di un limone non trattato


1 bacca di vaniglia (o estratto di vaniglia naturale)


2 uova intere


6 tuorli


Mezzo bicchierino di cognac o brandy (facoltativo, per dare un tocco più aromatico)




---


Preparazione passo passo


1. Profumare il latte


Inizia mettendo il litro di latte in una casseruola capiente. Aggiungi la scorza di limone (solo la parte gialla, senza il bianco amaro) e incidi la bacca di vaniglia, prelevando i semini neri interni e unendoli al latte insieme al baccello.


Unisci anche lo zucchero e porta tutto lentamente a ebollizione, mescolando con un cucchiaio di legno. Qui la magia comincia: il latte, scaldandosi, sprigionerà un profumo avvolgente che ricorda la cucina di una volta.


Lascia sobbollire a fuoco dolce fino a che il liquido si sarà ridotto di circa un terzo. Questo passaggio è fondamentale: serve a concentrare il sapore e dare al dolce quella consistenza setosa che lo contraddistingue.


2. Far raffreddare e unire le uova


Una volta pronto, filtra il latte aromatizzato e lascialo intiepidire. Solo a questo punto incorpora le uova: prima le 2 intere e poi i 6 tuorli, mescolando con delicatezza per non formare grumi. Se vuoi, puoi aggiungere anche il mezzo bicchierino di cognac o brandy: darà una nota calda e raffinata al tuo fior di latte.


3. Preparare il caramello


Ed ecco il momento più delicato, quello che mia nonna eseguiva con infinita calma. Prendi lo stampo da budino (quelli vecchi in alluminio sono perfetti, perché diffondono bene il calore). Versa dentro i 10 cucchiai di zucchero e metti lo stampo direttamente sul fuoco a fiamma bassa.


Non aggiungere acqua! Lascia che lo zucchero si sciolga piano piano, diventando dorato. Quando avrà raggiunto un bel colore ambrato, ruota con attenzione lo stampo in modo che il caramello rivesta non solo il fondo, ma anche le pareti laterali e perfino la parte centrale (se lo stampo ha il buco). Attenzione: questa operazione richiede pazienza e mani ferme, perché il caramello è bollente.


4. Versare e cuocere a bagnomaria


Ora che lo stampo è pronto, versa il composto di latte e uova filtrato all’interno, facendo attenzione a non mescolare il caramello. Copri lo stampo con un foglio di alluminio per proteggerlo durante la cottura.


Mettilo in una teglia più grande con acqua calda, così da creare il bagnomaria. Inforna a 160°C ventilato per 30 minuti, poi aumenta a 180°C per altri 20 minuti. La cottura lenta e graduale è il segreto per ottenere un dolce dalla consistenza liscia, senza bolle d’aria.


5. Raffreddare e servire


Una volta cotto, estrai lo stampo e lascialo raffreddare completamente. Poi trasferiscilo in frigorifero per almeno 3 ore, meglio ancora tutta la notte.


Quando arriva il momento di servire, capovolgi lo stampo su un piatto da portata: vedrai il caramello colare lentamente lungo i lati, formando una golosa colata ambrata che renderà irresistibile il tuo fior di latte.



---


Consigli e curiosità 🍋


Se vuoi una versione più delicata, puoi sostituire il cognac con un cucchiaio di marsala dolce o semplicemente ometterlo.


Per un effetto più elegante, puoi servirlo in stampini monoporzione, seguendo lo stesso procedimento.


Questo dolce, con il suo profumo di limone e vaniglia, era considerato “da festa” in molte famiglie bolognesi: veniva preparato per la domenica o per le ricorrenze speciali.




---


👉 Il Fior di Latte Bolognese di Nonna Clara è un dolce che racconta una storia: quella di una cucina semplice, fatta di pochi ingredienti genuini e tanto amore. Prepararlo oggi significa portare in tavola un pezzetto di tradizione che non andrebbe mai dimenticato.


L

0 commentaires:

Enregistrer un commentaire

Top Ad 728x90