Pasta con i Tenerumi 🍃🍝
Un piatto contadino che sa di Sicilia, di affetto e di casa. Celebrato perfino dal Commissario Montalbano nei romanzi di Camilleri, il tinnirume è poesia a ogni forchettata.
📖 Ispirazione letteraria
> "Il tinnirume, foglie e cime di cucuzzeddra siciliana [...] era diventato di una tenerezza, di una delicatezza che Montalbano trovò addirittura struggente."
— Andrea Camilleri, Il cane di terracotta
🛒 Ingredienti
2 mazzi di tenerumi (germogli e foglie delle zucchine trombetta)
200 g di spaghetti spezzati
1-2 pomodori maturi
½ o 1 spicchio d’aglio
Basilico fresco, qualche foglia
Olio extravergine d’oliva q.b.
Peperoncino q.b.
Un pezzetto di caciocavallo ragusano stagionato
Sale q.b.
👩🍳 Preparazione
1. Pulisci i tenerumi: scegli solo le foglie più tenere e le cime. Lavateli con cura.
2. Sbollenta i tenerumi per circa 5 minuti in acqua salata. Scolali e tieni da parte l’acqua di cottura.
3. In una padella, rosola l’aglio in olio evo, aggiungi i pomodori spellati e tagliati a pezzetti. Cuoci per pochi minuti.
4. Aggiungi basilico e peperoncino a fuoco spento, quindi incorpora i tenerumi strizzati e tagliuzzati. Lascia insaporire bene.
5. Nella stessa acqua in cui hai cotto i tenerumi, cuoci gli spaghetti spezzati e scolali al dente.
6. Versa la pasta nella padella con i tenerumi, mescola bene e aggiungi pezzetti di caciocavallo ragusano.
✨ Consiglio finale
Lascia riposare qualche minuto prima di servire: il profumo e il sapore si fonderanno in un'armonia commoven
te, proprio come descrive Camilleri.
Buon appetito! ❤️
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