La Crostata di Samboseto: un dolce dimenticato che merita di essere ricordato
Un abbraccio di sapori antichi che profuma di casa
Certe ricette non sono solo buone. Sono testimonianze di vita, frammenti di memoria che resistono al tempo, tramandate da generazioni come piccoli tesori di famiglia.
Questa crostata arriva da Samboseto, un minuscolo paese in provincia di Parma, dove la cucina è ancora quella di una volta, fatta di gesti lenti, amore e ingredienti veri.
L’ho assaggiata una domenica pomeriggio e mi ha subito toccato il cuore: il guscio friabile della frolla, la dolcezza della marmellata di albicocche, l’aroma dell’Alkermes e del caffè che si fondono nei savoiardi, il profumo degli amaretti e il tocco goloso del cioccolato fondente.
Un dolce che sa di nonna, di forno acceso, di infanzia e feste di paese. E come tutte le ricette antiche, merita di essere custodita, condivisa, amata.
⸻
Ingredienti per la pasta frolla:
• 200 g di farina 00
• 90 g di zucchero
• 100 g di burro freddo a pezzetti
• 3 tuorli grandi
• 1 pizzico di sale
• ½ bustina di lievito per dolci
• Scorza grattugiata di limone non trattato
Per il ripieno:
• 150 g di marmellata di albicocche
• 100 g di amaretti
• 10-12 savoiardi
• 50 g di gocce di cioccolato fondente
• Caffè q.b. (per bagnare i savoiardi)
• Alkermes q.b. (per bagnare i savoiardi)
• 30 g di mandorle pelate, per decorare
• Zucchero a velo, per finire
⸻
Procedimento:
1. Prepara la pasta frolla
Versa la farina a fontana su un piano di lavoro, unisci il burro freddo a pezzetti e inizia a sabbiare l’impasto con la punta delle dita fino ad ottenere un composto sabbioso. Aggiungi poi i tuorli, lo zucchero, il pizzico di sale, il lievito e la scorza di limone.
Lavora velocemente fino ad ottenere un panetto omogeneo. Avvolgilo nella pellicola e fai riposare in frigo per 30 minuti.
2. Prepara il ripieno
Sbriciola grossolanamente gli amaretti. Prepara un piattino fondo con caffè e Alkermes (in parti uguali o secondo il tuo gusto) e passa velocemente i savoiardi, uno alla volta, nella bagna. Devono inumidirsi, ma non disfarsi.
Tieni tutto da parte: la magia avviene nell’assemblaggio.
3. Assembla la crostata
Stendi la frolla su una spianatoia infarinata a uno spessore di circa 4-5 mm. Rivesti uno stampo da crostata imburrato e infarinato (diametro 22-24 cm).
Buca leggermente il fondo con i rebbi di una forchetta e spalma la marmellata di albicocche in modo uniforme.
Distribuisci sopra gli amaretti sbriciolati, poi disponi i savoiardi imbevuti uno accanto all’altro, formando uno strato compatto.
Completa con le gocce di cioccolato fondente.
4. Cottura e decorazione
Inforna a 180°C in forno statico per circa 30-35 minuti, o finché la frolla sarà dorata.
Sforna e lascia raffreddare completamente.
Decora la superficie con mandorle pelate disposte a raggiera o a fantasia, e una generosa spolverata di zucchero a velo.
⸻
Consigli e varianti:
• Puoi sostituire la marmellata di albicocche con quella di pesche o prugne, ma l’originale è insostituibile.
• Se non ami l’Alkermes, puoi usare solo caffè o aggiungere un goccio di rum.
• Per un tocco rustico in più, prova ad aggiungere granella di nocciole o pinoli nel ripieno.
⸻
Un pezzo di cuore, da servire a fette
Questa crostata è più di un dolce: è un gesto d’amore, un pezzo di storia, un piccolo regalo che racconta di una cucina sincera, dove ogni ingrediente ha un significato.
Portala in tavola la domenica, offrila a chi ami, condividila con chi ha bisogno di una coccola. E custodiscila. Perché certe ricette non devono essere dimenticate.@everyone
0 commentaires:
Enregistrer un commentaire