Patate Fritte in Pastella: il contorno croccante che fa impazzire tutti!
Se ami le classiche patatine ma vuoi qualcosa di più originale e irresistibile, devi assolutamente provare le patate fritte in pastella. La pastella leggera e frizzante, grazie all’acqua gassata, crea una crosticina sottile e super croccante che avvolge le patate, lasciandole morbide all’interno.
Questa ricetta è perfetta come contorno per carne, pesce o verdure, ma è talmente sfiziosa che può diventare protagonista di un aperitivo fatto in casa, accompagnata da salse cremose o una semplice maionese.
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Ingredienti (per 4 persone)
Patate: 800 g
Farina 00: 125 g
Farina di riso: 125 g (fondamentale per una croccantezza extra!)
Acqua gassata freddissima: 300 g
Sale e pepe: q.b.
Erbe aromatiche secche: un mix di rosmarino, timo e salvia (q.b.)
Paprica dolce o affumicata: q.b.
Olio di semi di arachide: per friggere (abbondate, le patate devono galleggiare)
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Preparazione passo passo
1. Sbucciare e tagliare le patate
Sbuccia le patate, lavale bene e asciugale con un panno pulito. Tagliale a fettine sottili, di circa 2 mm di spessore. Più saranno sottili, più diventeranno croccanti.
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2. Ammollo per la croccantezza
Metti le fettine di patate in una ciotola piena di acqua fredda e lasciale in ammollo per almeno 15-20 minuti. Questo passaggio serve a eliminare l’amido in eccesso, garantendo una frittura più asciutta e dorata.
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3. Prepara la pastella
In una ciotola capiente, unisci la farina 00 con la farina di riso. Versa l’acqua gassata molto fredda a filo, mescolando con una frusta a mano, fino a ottenere una pastella fluida ma non troppo liquida, simile a quella delle tempura giapponesi.
Aggiusta di sale e pepe.
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4. Aromatizza la pastella
Dividi la pastella in due ciotole:
In una aggiungi un cucchiaino di erbe aromatiche secche.
Nell’altra, una punta di paprica dolce o affumicata.
Così potrai portare in tavola due varianti di patate fritte: una profumata alle erbe e una leggermente speziata.
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5. Asciuga bene le patate
Scola le patate dall’acqua e asciugale accuratamente su carta assorbente. È importante che siano ben asciutte prima di immergerle nella pastella, altrimenti rischiano di scivolare via la crosticina.
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6. Frittura perfetta
Scalda abbondante olio di semi di arachide in una padella dai bordi alti o in una friggitrice, portandolo alla temperatura di circa 180°C (puoi testarlo con uno stuzzicadenti: se si formano piccole bollicine, l’olio è pronto).
Immergi poche fettine di patata alla volta nella pastella e poi nell’olio caldo. Friggile finché non diventano gonfie, dorate e croccanti.
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7. Scolatura
Con una schiumarola, scolale su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Sala leggermente solo alla fine, quando sono ancora calde.
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8. Servizio
Porta subito in tavola le patate fritte in pastella, accompagnandole con ketchup, maionese o una salsa allo yogurt con erbe fresche.
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Consigli per una frittura da chef
Olio caldo, ma non troppo! Se la temperatura scende, le patate diventeranno unte e molli.
Acqua frizzante e freddissima: più la pastella è fredda, più sarà croccante.
Non ammassare le patate: friggine poche per volta per mantenere costante la temperatura dell’olio.
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Varianti da provare
Versione al forno: Se vuoi una versione più leggera, puoi passare le patate nella pastella, disporle su una teglia foderata con carta forno, spruzzarle con un filo d’olio e cuocerle a 200°C per 20-25 minuti, girandole a metà cottura.
Speziata: Aggiungi curry o peperoncino alla pastella per un sapore più deciso.
Vegana: Sostituisci l’acqua gassata con birra freddissima per una pastella ancora più saporita.
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