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jeudi 10 juillet 2025

Il cibo più letale al mondo uccide 200 persone all anno



Il cibo più letale al mondo uccide 200 persone all’anno.


Per la maggior parte di noi, il cibo è nutrimento, sapore e piacere. Ma per milioni di persone in tutto il mondo, un semplice pasto può rivelarsi mortale. Mangeresti qualcosa che potrebbe ucciderti? Per la maggior parte delle persone, il cibo è nutrimento, ma in tutto il mondo alcuni alimenti comportano un rischio reale di morte; eppure le persone continuano a consumarli. Diamo un’occhiata a 10 degli alimenti più pericolosi del pianeta e al motivo per cui le persone continuano a consumarli.


1. Un alimento base pieno di cianuro: la manioca


La manioca può sembrare un tubero dall’aspetto innocuo, ma le sue radici e foglie contengono glicosidi cianogenici, che si scompongono in cianuro se consumata cruda o non correttamente lavorata. Questo può portare ad avvelenamento da cianuro, causando gozzo, paralisi e morte. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’avvelenamento da manioca uccide circa 200 persone all’anno, guadagnandosi il titolo di “cibo più mortale al mondo”. Sebbene rischiosa, la manioca fornisce sostentamento a oltre 800 milioni di persone in circa 80 paesi, secondo l’OMS. È resistente alla siccità, facile da coltivare e fornisce carboidrati essenziali. Se lavorata correttamente (ammollata, fermentata, essiccata o bollita), i livelli di cianuro diminuiscono, rendendola sicura da mangiare. Per molti, non è una scelta, ma una necessità per la sopravvivenza.


2. Una prelibatezza mortale: il fugu


Il fugu, una prelibatezza giapponese, è ricavato dal pesce palla, che contiene un veleno “200 volte più mortale del cianuro”, riporta la BBC. “L’avvelenamento da tetrodotossina è stato descritto come ‘rapido e violento’: prima intorpidimento intorno alla bocca, poi paralisi e infine morte. Lo sfortunato mangiatore rimane cosciente fino alla fine. Non esiste antidoto”. Il Ministero della Salute giapponese riferisce che circa 50 persone (per lo più hobbisti e pescatori) vengono avvelenate ogni anno, con una manciata di decessi. Nonostante i pericoli, in Giappone il pesce palla è una prelibatezza, spesso servito come sashimi o in hot pot. Solo chef altamente qualificati e autorizzati possono prepararlo, assicurandosi che le parti tossiche (fegato, ovaie e intestino) vengano accuratamente rimosse. La leggera sensazione di formicolio prodotta dalle tossine residue ne aumenta il fascino, rendendo il fugu un’esperienza entusiasmante per chi osa.


3. Carambola: Neurotossine


La carambola contiene neurotossine innocue per la maggior parte delle persone, ma mortali per chi soffre di malattie renali. Negli individui colpiti, la tossina si accumula, causando convulsioni, confusione e persino la morte. I sintomi possono comparire entro poche ore, a partire da singhiozzo, vomito o debolezza. Se i reni sono sani, la carambola è assolutamente sicura da mangiare. Questo frutto, che assomiglia a una stella gialla a cinque punte, è apprezzato per il suo sapore agrodolce e l’alto contenuto di vitamina C. WebMD spiega che il frutto è ricco di antiossidanti, che lo rendono un ottimo antinfiammatorio, e di potassio, “che riduce il rischio di infarto o ictus”.


4. Noccioli di ciliegia e semi di mela: Cianuro


I noccioli di ciliegia e i semi di mela contengono amigdalina, un composto che si converte in cianuro quando viene schiacciato o masticato. In grandi quantità, può causare vertigini, nausea, problemi respiratori e persino la morte. Sebbene il frutto in sé sia sicuro, i noccioli non dovrebbero mai essere schiacciati o consumati. Ingoiare un nocciolo di ciliegia intero non fa male, ma aprirlo rilascia tossine.


5. Contorno tossico: Patate verdi


Quando le patate verdi sono esposte alla luce, producono clorofilla, che è completamente innocua. Tuttavia, Healthline avverte che “può anche stimolare la produzione di alcuni composti”, come la solanina, che “può essere tossica per l’uomo a dosi elevate. Tuttavia, i casi di malattie gravi sono rari”. Il consumo eccessivo può persino portare a paralisi o coma. Tuttavia, le patate verdi sono sicure se sbucciate correttamente. Scartate quelle con una sfumatura verde o i germogli per evitare la tossicità.


6. Anacardi crudi: Urushiolo


Gli anacardi crudi contengono urushiolo, la stessa tossina presente nell’edera velenosa o nella quercia velenosa. “Se maneggiate o consumate anacardi crudi, probabilmente sperimenterete una reazione simile a quella causata dall’edera velenosa, come un’eruzione cutanea pruriginosa e gonfia che può causare bruciore”, scrive Healthline. Tuttavia, gli anacardi etichettati come crudi al supermercato sono stati sgusciati e trattati termicamente per rimuovere qualsiasi residuo di urushiolo, rendendoli sicuri. Nota: anche la buccia del mango contiene urushiolo.


7. Noce moscata: miristicina


La noce moscata è una spezia potente che contiene miristicina. 

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