Panelle Siciliane La Ricetta Tradizionale

Panelle Siciliane – La Ricetta Tradizionale del Cuore di Palermo

Croccanti fuori, morbide dentro e dal sapore inconfondibile, le panelle siciliane sono uno dei simboli più autentici dello street food palermitano. Pochi ingredienti semplici, una lavorazione rapida e un risultato che conquista al primo morso. In Sicilia, le panelle si gustano solitamente nel classico “pane e panelle”, servite all’interno di un morbido panino al sesamo, magari con una spruzzata di limone. Ma sono deliziose anche da sole, come antipasto caldo o sfizio da aperitivo.

Scopriamo insieme come prepararle a regola d’arte, seguendo la tradizione casalinga!

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🌿 Ingredienti (per 4–6 persone)

250 g di farina di ceci (di buona qualità, setacciata)

750 ml di acqua fredda

1 cucchiaino raso di sale

Prezzemolo fresco tritato (facoltativo, per un tocco aromatico)

Olio di semi (arachide o girasole) per friggere

Limone e pepe per servire (opzionali ma consigliati)

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👨‍🍳 Preparazione passo dopo passo

1. Prepara l’impasto delle panelle

Inizia setacciando accuratamente la farina di ceci in una pentola capiente. Questo aiuterà a evitare grumi nella fase successiva.

Aggiungi l’acqua a filo, iniziando a mescolare con una frusta a mano. È importante versare l’acqua poco alla volta, continuando a mescolare energicamente per ottenere un composto liscio e omogeneo, privo di grumi.

Unisci ora il sale e, se gradito, una manciata di prezzemolo tritato finemente, che donerà un delicato profumo alle panelle (opzionale ma molto apprezzato nelle versioni casalinghe).

Porta la pentola sul fuoco a fiamma media, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno o una spatola. L’impasto comincerà lentamente ad addensarsi. Continua a mescolare con costanza per evitare che si attacchi sul fondo o che si formino grumi. Dopo circa 10–15 minuti, l’impasto sarà diventato denso, liscio e compatto, simile a una polenta soda.

2. Stendi l’impasto

Appena l’impasto è pronto, trasferiscilo ancora caldo su una superficie liscia e pulita: può essere un piano di marmo, una teglia leggermente unta, o anche un foglio di carta forno resistente al calore.

Con l’aiuto di una spatola bagnata (oppure le mani umide), stendilo rapidamente in uno strato sottile di circa 3–5 mm di spessore. Più sottile sarà, più croccanti risulteranno le panelle!

Lascialo raffreddare completamente a temperatura ambiente: in pochi minuti si solidificherà diventando facile da tagliare.

3. Taglia e friggi

Una volta raffreddato e ben compatto, taglia l’impasto in rettangoli (la forma più tradizionale), triangoli o dischi usando una formina o un bicchiere.

Scalda abbondante olio di semi in una padella profonda: la temperatura ideale è circa 170–180°C. Friggi poche panelle alla volta, girandole a metà cottura per ottenere una doratura uniforme su entrambi i lati.

Appena pronte, scolale su carta assorbente e aggiungi un pizzico di sale fino, se desideri.

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🍋 Come servirle

Le panelle sono ottime calde, appena fritte, magari accompagnate da una spruzzata di limone fresco e una macinata di pepe nero.

Per vivere l’esperienza autentica palermitana, servile all’interno di un morbido panino con sesamo (il famoso "pani câ meusa" senza milza!), magari con una fettina di limone accanto.

Ottime anche in versione aperitivo: taglia a triangoli e servi con salse vegetali, hummus o un velo di yogurt greco aromatizzato.

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📝 Consigli utili

Si possono preparare in anticipo: una volta steso e raffreddato, l’impasto può essere tagliato e conservato in frigo per 1 giorno, pronto per essere fritto al momento.

Se vuoi evitare la frittura, puoi anche cuocerle al forno: spennella con poco olio e cuoci a 200°C per 15-20 minuti, girandole a metà cottura.

Puoi aggiungere spezie all’impasto, come un pizzico di cumino o curcuma, per un tocco più personale.

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📌 In sintesi

🕒 Tempo di preparazione 10 min

🔥 Tempo di cottura 15 min

❄️ Riposo e raffreddamento 20 min

🍽️ Porzioni 4–6 persone

💰 Costo Basso

📈 Difficoltà Facile

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❤️ Un piatto che profuma di Sicilia

Le panelle sono un concentrato di storia, semplicità e gusto. Ogni boccone racconta la Sicilia popolare, quella delle friggitorie di strada e delle ricette tramandate dalle nonne. Prepararle in casa è un gesto d’amore verso la cucina autentica, fatta con ingredienti poveri ma ricchi di significato.

Hai mai provato ad abbinarle con una spremuta d’arancia siciliana o con un buon bicchiere di vino bianco fresco? Il contrasto tra fritto e agrumi è una vera poesia.

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