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lundi 9 juin 2025

Ballanzoni al burro e salvia

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🎭 Ballanzoni al burro e salvia: un tuffo nei sapori autentici di Bologna


I ballanzoni sono un gioiello della cucina emiliana, una pasta fresca ripiena tipica della tradizione bolognese. Il loro nome curioso deriva dal personaggio della commedia dell’arte, Balanzone, dottore saggio e goloso, proprio come chi assapora questi tortelloni verdi e corposi.


Questa ricetta celebra la loro bontà con un condimento tanto semplice quanto sublime: burro fuso, salvia profumata e Parmigiano Reggiano grattugiato al momento. Nulla più, nulla meno. Ma è proprio nella semplicità che si nasconde la magia: ogni ingrediente esalta l’altro in un equilibrio perfetto.



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🛒 Ingredienti per 4 persone


🥟 500 g di ballanzoni freschi (possibilmente artigianali, con ripieno di ricotta, spinaci e mortadella)


🧈 60 g di burro di qualità, meglio se da centrifuga


🌿 6-8 foglie di salvia fresca


🧀 Parmigiano Reggiano DOP grattugiato q.b. (stagionatura 24 o 30 mesi)


🧂 Sale grosso per la cottura dell’acqua




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⏱ Tempi di preparazione


Preparazione: 10 minuti


Cottura: 5 minuti


Tempo totale: 15 minuti



> 💡 Se usi ballanzoni fatti in casa, calcola almeno 1 ora in più per la preparazione della pasta e del ripieno.





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👩‍🍳 Preparazione passo passo


1. Porta l’acqua a bollore


In una pentola ampia, metti a bollire abbondante acqua salata. I ballanzoni sono delicati e necessitano spazio per cuocere senza rompersi. Appena l’acqua prende il bollore, aggiungi un pugno di sale grosso e tuffa i ballanzoni uno alla volta, mescolando delicatamente per evitare che si attacchino.


2. Prepara il condimento


Mentre la pasta cuoce, prendi una padella larga e bassa (tipo saltapasta) e sciogli il burro a fuoco dolce. Aggiungi le foglie di salvia fresca, intere o leggermente spezzettate, e lasciale rosolare dolcemente per 2-3 minuti. Il profumo sprigionato sarà inebriante! Il burro dovrà diventare leggermente dorato, ma non bruciato.


> 🌿 La salvia dev’essere fresca: le foglie secche perdono profumo e rischiano di rilasciare un sapore amaro.




3. Cuoci e scola i ballanzoni


Dopo circa 3-4 minuti, o quando i ballanzoni salgono a galla, sono pronti. Usando una schiumarola, scolali con delicatezza per evitare che si rompano e trasferiscili subito nella padella con il burro e salvia. Se vuoi un tocco in più, aggiungi uno o due cucchiai dell’acqua di cottura per creare una cremina naturale.


4. Salta e manteca


Fai saltare delicatamente i ballanzoni nel condimento per circa 1 minuto, in modo che si insaporiscano bene. Muovi la padella avanti e indietro oppure mescola con un cucchiaio di legno, facendo attenzione a non romperli.


5. Impiatta con amore


Distribuisci i ballanzoni nei piatti, cospargi con abbondante Parmigiano Reggiano grattugiato al momento, e servi subito, quando sono ancora ben caldi e cremosi. Un giro leggero di pepe nero appena macinato può esaltare il tutto senza sovrastare i sapori.



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💡 Consigli e varianti


Noce moscata: Se prepari i ballanzoni in casa, aggiungi una grattugiata di noce moscata al ripieno per un profumo più avvolgente.


Versione con tartufo: Per le occasioni speciali, puoi sostituire parte del burro con burro al tartufo e aggiungere una leggera spolverata di scaglie di tartufo nero.


Ballanzoni vegetariani: Esistono anche versioni senza mortadella, solo con ricotta e spinaci: ideali per chi cerca una variante più leggera o adatta ai vegetariani.




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📜 Origini e curiosità


I ballanzoni sono nati a Bologna come variante più grande e “verde” dei classici tortelloni, colorati e insaporiti grazie all’aggiunta degli spinaci nell’impasto della sfoglia. Il ripieno tradizionale unisce ricotta, mortadella, parmigiano e noce moscata, un’esplosione di gusto che rappresenta perfettamente l’anima generosa della cucina emiliana.


Il nome deriva da “Balanzone”, maschera storica bolognese: un dottore sapiente, logorroico e… buongustaio!



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🍷 Con cosa accompagnarli?


Abbina questo piatto a un vino bianco secco e profumato, come un Pignoletto dei Colli Bolognesi, un Chardonnay leggero o, per chi ama il rosso, un Lambrusco di Sorbara servito fresco. Il contrasto con il burro fuso è sorprendente e piacevole.



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📸 Hai provato questa ricetta?


Scatta una foto e condividila con noi! Usa l’hashtag #ballanzoniincucina e racconta come li hai preparati: classici, con varianti, fatti in casa o acquistati freschi dal tuo pastificio di fiducia. Le tradizioni vivono anche così: cucinando e condividendo.



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