Polvere di limone fatta in casa: un concentrato di profumo per dolci, tisane e piatti salati
Da quando faccio la polvere di limone non butto più le bucce: dura 6 mesi ed è utilissima in cucina e per tutto (ma per davvero)!
Devo confessarlo: la prima volta che ho fatto la polvere di limone non pensavo sarebbe diventata un “mai più senza” in cucina. L’idea mi è venuta un po’ per caso, un po’ per non buttare via quelle bucce profumatissime dei limoni biologici dell’orto dei miei genitori. E, sinceramente, è stato amore al primo barattolo.
Questa polvere è un concentrato di sole, profumo e freschezza: ne basta un pizzico per dare carattere a una torta, a una tisana calda in inverno o a un piatto di pesce appena sfornato. E non parliamo dell’uso in casa… unito al bicarbonato, diventa un detergente naturale che lascia tutto profumato di agrumi. Insomma, un piccolo tesoro da avere sempre a portata di mano.
Tempi
• Preparazione: 10 minuti
• Essiccazione: da 2 ore a 3 giorni (in base al metodo scelto)
• Tempo totale: variabile
• Conservazione: fino a 6 mesi in barattolo ermetico
Calorie
• Trascurabili per uso culinario (circa 5 kcal per cucchiaino)
Ingredienti
• Bucce di limoni biologici non trattati (quantità a piacere)
Preparazione
Preparare le bucce
Lavo bene i limoni con acqua e bicarbonato, strofinando un po’ per eliminare ogni residuo. Li asciugo, poi con un pelapatate tolgo solo la parte gialla, evitando quella bianca interna (amara e poco profumata).
Essiccare le bucce
Qui puoi scegliere:
Al sole: stendo le bucce su un vassoio e le lascio asciugare per 2-3 giorni.
In forno: le metto su carta forno a 50°C per circa 2-3 ore, con lo sportello leggermente aperto.
Con l’essiccatore: 40-50°C per 5 ore, ed è fatta.
Frullare
Quando le bucce sono belle secche e croccanti, le passo in un mixer o macina spezie fino a farle diventare una polvere fine. Se voglio un risultato perfetto, passo il tutto al setaccio per eliminare eventuali pezzetti.
Come conservarla
Metto la polvere di limone in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, lontano da luce e umidità. Così si conserva profumatissima per almeno 6 mesi.
Come usarla
Nei dolci: torte, biscotti, creme e persino nella pasta frolla.
Nelle tisane o nel tè: dà quel tocco fresco e aromatico che adoro.
Nei piatti salati: pesce, verdure al forno o anche carni bianche.
Per la casa: mescolata al bicarbonato per un detergente naturale.
La cosa più bella? Non si spreca nulla del limone, e ogni volta che apro il barattolo mi sembra di sentire l’estate. È un piccolo trucco da cucina che fa la differenza, e che ormai regalo spesso agli amici in vasetti carini.
Domande Frequenti
Come si prepara la polvere di limone?
Si lavano bene i limoni, poi si toglie solo la parte gialla della buccia, evitando quella bianca interna. Le bucce vengono poi essiccate al sole, in forno, o con un essiccatore. Quando le bucce sono secche e croccanti, vengono frullate fino a diventare una polvere fine.
Come si conserva la polvere di limone?
La polvere di limone si conserva in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, lontano da luce e umidità, per almeno 6 mesi.
In quali piatti si può utilizzare la polvere di limone?
La polvere di limone può essere utilizzata in dolci, tisane, piatti salati e come detergente naturale mescolato con il bicarbonato.
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