🧡 Gnocco Fritto: il Classico della Tradizione Emiliana da Gustare con Salumi e Formaggi
Uno dei simboli più amati della cucina emiliana è senza dubbio lo gnocco fritto. Un impasto semplice, realizzato con pochissimi ingredienti, che una volta fritto si gonfia, diventa dorato, fragrante fuori e morbido dentro. Si serve bollente, accompagnato da salumi, formaggi, confetture o perfino da un velo di miele.
Questa è una ricetta che conquista a ogni età, perfetta per una merenda in compagnia, un antipasto rustico o una cena informale dove il profumo dello strutto nell’aria evoca le tavolate di una volta.
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✨ Ingredienti (per circa 6-8 persone)
520 g di farina 0 (meglio se di forza, per una frittura più strutturata)
260 ml di acqua frizzante fredda (aiuterà a rendere l’impasto più leggero e gonfio)
40 g di strutto (o in alternativa burro morbido, ma la tradizione vuole lo strutto!)
7 g di sale fino
2,5 g di bicarbonato di sodio
Strutto per friggere (in abbondanza, oppure olio di arachidi se si preferisce una variante più leggera)
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👩🍳 Procedimento passo passo
1️⃣ Prepara l’impasto
In una ciotola capiente, setaccia la farina, poi aggiungi il sale e il bicarbonato.
Unisci i 40 g di strutto a temperatura ambiente e lavora con le dita finché il grasso si amalgama, formando una sorta di sabbiatura.
Versa l’acqua frizzante a filo e inizia a impastare con un cucchiaio o le mani.
2️⃣ Lavora l’impasto
Trasferisci l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata. Lavora energicamente per almeno 8-10 minuti, fino a ottenere una massa liscia, omogenea ed elastica.
Deve risultare morbida ma non appiccicosa.
3️⃣ Riposa l’impasto
Forma un panetto, avvolgilo con pellicola e lascialo riposare a temperatura ambiente per 30-40 minuti. Questo passaggio è fondamentale: consente al glutine di rilassarsi, facilitando la stesura della sfoglia.
4️⃣ Stendi e taglia
Dividi l’impasto in 2-3 parti. Con un mattarello (o una macchina per la pasta), stendi ogni porzione fino a raggiungere uno spessore di circa 4-5 mm.
Taglia la sfoglia in rombi o rettangoli (dimensioni consigliate: 5x7 cm), utilizzando una rotella dentellata per un effetto più rustico.
5️⃣ Friggi lo gnocco
Scalda abbondante strutto in una padella dai bordi alti o una casseruola fino a raggiungere i 180°C.
Immergi pochi pezzi di pasta per volta, girandoli spesso con una pinza o forchettone. In meno di 2 minuti si gonfieranno formando bolle dorate irresistibili.
Quando lo gnocco sarà dorato da entrambi i lati, scolalo su carta assorbente.
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🧀 Come si serve
Lo gnocco fritto si gusta ancora caldo, appena uscito dalla padella, quando è fragrante e gonfio.
Accompagnalo con:
Salumi misti: prosciutto crudo, culatello, coppa, salame nostrano
Formaggi morbidi: squacquerone, stracchino, gorgonzola, brie
Conserve dolci: miele di castagno, confettura di fichi, cipolle in agrodolce
Ideale anche con un bicchiere di Lambrusco fresco o un bianco frizzantino!
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💡 Consigli della tradizione
Lo strutto è fondamentale per ottenere il vero sapore dello gnocco fritto emiliano: non abbiate paura di usarlo!
Puoi preparare l’impasto in anticipo: si conserva in frigo fino a 24 ore, avvolto nella pellicola. Basta riportarlo a temperatura ambiente prima di stendere.
Se preferisci una versione più leggera, puoi cuocerlo al forno a 200°C per 12-15 minuti (non gonfierà allo stesso modo, ma resta delizioso).
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🏡 Un sapore di casa
Lo gnocco fritto non è solo una ricetta: è una tradizione di famiglia, una coccola da condividere con chi si ama. È il sapore dell’Emilia, dei pranzi della domenica, delle feste in casa con il tagliere di salumi in mezzo al tavolo.
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