Alici “scattiate” alla calabrese
La tradizione nel piatto, con il profumo del mare e l’anima del Sud
Le alici “scattiate” – chiamate così per il tipico scatto del vapore acido quando si sfuma con l’aceto – sono una ricetta povera ma ricchissima di gusto, tipica delle regioni del Sud Italia, in particolare Calabria e Campania. Questo piatto è un vero tesoro della cucina popolare: veloce, semplice e genuino, nasce dalla tradizione marinara ed esalta tutto il sapore del pesce azzurro, con pochi ingredienti ma tanto carattere.
Perfette come secondo piatto, ma ottime anche come antipasto o da servire su crostoni di pane rustico, le alici “scattiate” si preparano in pochi minuti… e conquistano al primo assaggio.
Ingredienti (per 4 persone)
• 600 g di alici freschissime
(scegli alici sode, con occhi brillanti e profumo di mare)
• 1 spicchio d’aglio
(meglio se italiano e profumato)
• Origano secco q.b.
(quello di montagna è più intenso)
• Peperoncino a piacere
(in polvere o a pezzetti, secondo il gusto)
• Aceto di vino bianco (circa 2-3 cucchiai)
• Olio extravergine d’oliva
(meglio se fruttato e del territorio)
• Sale q.b.
Preparazione passo-passo
1. Pulisci le alici
Per prima cosa, pulisci con cura le alici: elimina la testa, aprile delicatamente lungo il ventre ed estrai le interiora. Sciacquale sotto un filo d’acqua corrente fresca, facendo attenzione a non romperle. Poi asciugale tamponandole delicatamente con carta da cucina o un canovaccio pulito.
Puoi lasciarle intere oppure aprirle a libro, a seconda della presentazione che preferisci.
Consiglio: se hai poco tempo, chiedi al pescivendolo di pulirle per te. In alternativa, usa alici già deliscate fresche o abbattute.
2. Profuma l’olio
Scalda una padella ampia e bassa (meglio se in ferro o antiaderente) e versa un generoso filo di olio extravergine d’oliva. Aggiungi lo spicchio d’aglio schiacciato con la lama del coltello, così da sprigionare meglio il suo aroma. Lascia insaporire a fuoco medio finché l’aglio inizia a dorarsi leggermente.
3. Cuoci le alici
A questo punto, disponi le alici nella padella una accanto all’altra, evitando di sovrapporle. Alza la fiamma e cuoci per 3-4 minuti, finché il pesce cambia colore e inizia a sfrigolare.
Con una paletta piatta, gira delicatamente le alici per dorarle anche sull’altro lato, facendo attenzione a non romperle. Cuoci altri 2-3 minuti, poi aggiungi un pizzico di sale, secondo il tuo gusto.
4. “Scattale” con aceto
Ora arriva il momento più scenografico: versa l’aceto di vino bianco sulle alici (meglio se caldo o a temperatura ambiente per evitare shock termici). Sentirai il classico scatto, un soffio di vapore aromatico che darà al piatto quel profumo inconfondibile.
Lascia sfumare per 1-2 minuti, in modo che l’aceto perda l’acidità e rimanga solo il gusto equilibrato.
5. Aggiungi aromi e servi
Spegni il fuoco e aggiungi abbondante origano secco e peperoncino a piacere: se ami i sapori intensi, non essere timido! Il calore residuo esalterà i profumi.
Servi le alici ben calde, magari accompagnate da fette di pane casereccio leggermente tostate per raccogliere il fondo aromatico.
Consigli e varianti
• Con prezzemolo fresco: per un tocco verde e fresco, puoi aggiungere una spolverata di prezzemolo tritato al momento di servire.
• Alici alla “scattata” in versione crostino: disponi 2-3 alici su fette di pane abbrustolito e aggiungi un filo d’olio crudo. Ideali per aperitivi o antipasti rustici.
• Versione senza aglio: se non lo gradisci, puoi ometterlo o sostituirlo con un pizzico di cipolla dolce tagliata sottilissima.
• Con limone:
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